Se mia madre mi facesse a pezzi nessuno mi verrebbe a cercare
Aïcha ha tredici anni, vive alla periferia di Montréal e ha paura della fine del mondo e delle siringhe lasciate a terra dai tossici. O meglio, queste sono le paure che riesce a raccontare, forse le uniche che è in grado di guardare in faccia da una distanza sufficiente a poterle descrivere, a poterne in fondo anche ridere. Tutto il resto, tutti i timori, tutto il dolore – tutta «la merda», come non perde occasione di definirla nel suo linguaggio forzatamente sboccato – è de